Elementi in rilievo

Una rete di medici sentinella

L'OMCeO di Napoli propone una rete di medici sentinella, già attiva nel 2008 con funzioni di oservatorio delle criticità.

L'emergenza igienico-sanitaria, innescata dalla crisi rifiuti, e' stata mercoledì 24 novembre al centro di un summit a Palazzo Santa Lucia, sede della Giunta regionale della Campania, tra dirigenti istituzionali e rappresentanti dell' Ordine dei medici di Napoli. Rilanciata la proposta di una rete di 'medici sentinella', gia' attivata nel 2008, 'che funzioni da osservatorio delle varie criticita' sanitarie e garantisca il presidio del territorio'.
Il tavolo di confronto ha inteso raccogliere tempestivamente le sollecitazioni rivolte dal presidente dei camici bianchi partenopei, Gabriele Peperoni, al governo regionale allo scopo di creare una comune piattaforma d'azione'. 'Una piattaforma - ha spiegato Peperoni - che provveda all'analisi e al monitoraggio degli aspetti sanitari della crisi e conduca al controllo sanitario del territorio urbano e provinciale, funzionando al contempo da alveo di raccolta delle proposte operative e di coordinamento delle stesse'.
'L'Ordine dei medici, che ha il dovere e le capacita' di inserirsi a pieno titolo negli eventi in corso - ha aggiunto - accoglie con soddisfazione la disponibilita' degli amministratori regionali ad allestire un progetto preventivo per scongiurare fenomeni infettivi ed epidemici in citta' e in provincia: l'ente fara' la sua parte, rilanciando ad esempio la proposta di una rete di 'medici sentinella''. Sul fronte interno, intanto, l'Ordine dei medici ha gia' convocato, per venerdi' 26 novembre, nel pomeriggio, una riunione della Commissione Salute e Ambiente per pianificare il proprio apporto anti-crisi e allertare i propri associati: previsto l'intervento dell'epidemiologo Donato Greco, consulente della Regione sugli aspetti sanitari della crisi rifiuti'.